Rendere un materiale duro come l’acciaio stropicciato come la carta: ecco un’altra “maraviglia” di Tenuta Mara. Nella stupenda pinacoteca, infatti, cuore pulsante di tutti i progetti che riguardano la nascita, la maturazione e la vendita dei nostri vini biodinamici, ci sono, a incorniciare il nostro lavoro di ogni giorno, meravigliose opere d’arte che deliziano occhi e anima. Una di queste è: “Senza titolo”, una scultura in acciaio inossidabile e vernice elettrolitica del 2009, di Aldo Chaparro.
Aldo Chaparro e la trasposizione sensoriale della materia
Aldo Chaparro, classe 1965, è un artista messicano. Il suo lavoro è estremamente eclettico: la pittura verte a rappresentare figure geometriche essenziali, mentre nella scultura si concentra sull’utilizzo di materiali industriali, metalli etc… Attualmente vive e lavora tra Città del Messico, Los Angeles, Madrid e Lima.
Quello che ci piace raccontare della sua scultura che alloggia a Tenuta Mara è la resa sensoriale. Aldo Chaparro ha un’impressionante capacità di modellare la materia, creando una sorta di contrasto tangibile tra la morbidezza di un foglio di carta e la rigidità dell’acciaio.
La bellezza di quest’opera risiede infatti nella facoltà di cambiare la percezione del metallo, che diventa, nella propria mente, quasi crepitante. Si ha voglia di toccare con mano questa consistenza, per scoprire che si tratta di vernice elettrolitica su pesante acciaio industriale.
Curiosità sul mondo di Aldo Chaparro
Aldo Chaparro è un grande esploratore del confine tra bidimensionale e tridimensionale. Le sue sculture in acciaio sono una testimonianza di questa indagine: il foglio metallizzato è un foglio o una scultura piena?
Le sculture d’acciaio sono forse le sue opere più famose. Sono state inserite pubblicazioni importanti come TheSelby.com, il Wall Street Journal e il Forum.
Non è comunque considerato solo un grande artista e scultore eclettico del panorama contemporaneo. È anche direttore del Celeste Editorial Group.
I suoi studi sull’arte contemporanea e la moda gli hanno procurato ben quaranta pubblicazioni.
Una “maraviglia” da contemplare per ore, e da toccare per apprezzare al meglio il proposito artistico di questo grande autore.
