Il metodo biodinamico

Limitare al minimo l’intervento dell’uomo è una scelta dell’agricoltura biodinamica che abbiamo sposato integralmente. A Tenuta Mara coltiviamo la vite in base al Calendario Lunare e a quello Planetario e al posto dei fertilizzanti trattiamo il terreno con preparati di origine vegetale e animale.

Il resto è affidato alle migliaia di microrganismi che vivono nel terreno e che mantengono in attività il suolo. Il rispetto che abbiamo per la natura ci accompagna anche nel processo di trasformazione dell’uva in vino Sangiovese.

Non cerchiamo scorciatoie: l’agricoltura biodinamica non contempla prodotti di sintesi e correttivi enologici, che non entrano né mai entreranno all’interno di Tenuta Mara. Lasciamo che siano la terra e gli astri a scandire il ritmo. Noi, dopo un’attenta degustazione, imbottigliamo solo il vino migliore.

La musica e l'arte

Alla Tenuta Biodinamica Mara le viti crescono accompagnate dalla musica classica: archi, fiati e accordi musicali si diffondono nell’aria e abbracciano le piante che prosperano tra le armonie di Mozart, come in una sconfinata sala da concerto.

Le armonie seguono il processo di trasformazione dell’uva in vino pregiato fino alla cantina, dove risuonano i canti gregoriani, in un’atmosfera di assoluta pace e meditazione. Per creare questa inedita atmosfera è stato installato un sofisticato sistema di casse firmate BOSE, posizionate lungo i filari, che diffondono le note lungo il vigneto.

Opere d’arte si collocano in perfetta armonia nel paesaggio naturale di Tenuta Mara, in un percorso artistico en plein air che non ha eguali: a dare il benvenuto agli ospiti, ma anche a vegliare sull’ingresso della Tenuta, è l’arco della rotonda della Besana di Mauro Staccioli, creato in occasione della mostra milanese Besana ’80. Procedendo si incontrano l’opera di Giò Pomodoro ‘Hermes conduce il sole’, la scultura bronzea ‘L’incontro’ di Pietro Sbarluzzi, le statue neoclassiche de ‘Le quattro stagioni’ a vegliare sull’equilibrio dell’orto biodinamico.

Una straordinaria sala della musica con ampie vetrate che guardano la vallata, fino al mare, ospita un pianoforte gran coda Fazioli, per inediti concerti, degustazioni di vino con musica dal vivo, ma anche per masterclass di pianoforte, wine tasting experience ed eventi che ben coniugano musica e vino.

Il Sangiovese

Un Vino Unico al Mondo, come Unico è il luogo in cui cresce. Il MaraMia, non ha scorciatoie, bisogna entrare nel suo mondo per capirlo. Un mondo fatto di luce, terra, acqua e fuoco. Un mondo che gira 365 giorni l’anno, dietro la fatica e le mani dei Vigneron, che lo assistono e lo aiutano a diventare un liquido odoroso di estrema franchezza e complessità. Il MaraMia offre un naso immediatamente pulito, di frutto vivo, gioioso, giovane, con rimandi di fragoline di bosco, amarene ; ove confluiscono note di alloro e radice di zenzero. Il MaraMia è docile, carezzevole, emergono note saline, con tannini moderati e croccanti, i quali invogliano ad un ulteriore assaggio. La bocca rimane compiaciuta, il liquido si propaga su tutto il palato con fare nobile e gentile, non presuntuoso. Il MaraMia è Vita. Nasce…Matura…Muore. Non dura in eterno. Degustatelo nel suo splendore.

La salute dei vigneti – 11 ettari vitati esclusivamente per la produzione di vino Sangiovese dove la cura delle piante è impeccabile – conferma la qualità delle scelte colturali fatte. Non solo sovescio ma anche tutela della biodiversità e la musica di Mozart che viene diffusa nei vigneti notte e giorno ad accompagnare il ciclo vegetativo delle viti.

Le uve raccolte manualmente per la produzione del vino biodinamico subiscono in cantina una cernita severissima sotto gli occhi e le mani di ben sedici addetti.
Nei tini il vino Sangiovese fermenta senza controllo di temperature e senza lieviti aggiunti e approda infine nella bottaia dove due guerrieri cinesi vegliano giorno e notte, accompagnati dai canti gregoriani.

Nasce così MaraMia, un vino rosso pregiato unico nel suo genere, nutrito di qualità e arte, biodinamico e 100% Sangiovese.