A Tenuta Mara l’attenzione ai dettagli e alle più piccole sfumature è di casa. Non stupisce che la pinacoteca sfoggi molti esempi di arte di tipo fiammingo, dove risplendono i più piccoli particolari ritratti con attenzione minuziosa.
Uno di questi capolavori è di Franz Xaver Gruber: “Garofani, convolvolo e altri fiori su un piano di pietra“, vissuto dal 1801 al 1862. Si tratta di una natura morta in stile fiammingo, dove sono ritratti insetti e vegetazione nei più minimi particolari.
![](http://tenutamara.it/tmara/wp-content/uploads/2022/08/particolare-arte-fiamminga.jpg)
L’opera riflette le caratteristiche della corrente che nel XV secolo imperversava nel nord Europa, tra cui l’utilizzo della tecnica dei colori a olio. Sono stati proprio i fiamminghi a far evolvere questo tipo di pittura, creando nuovi composti cromatici che non scurissero o sbiadissero. I colori ad olio di nuova concezione rimangono brillanti, e permettono la realizzazione delle “velature” che rendevano il tutto più lucido e fedele alla realtà.
Grazie a questa nuova tecnica e ad un nuovo rapporto con la rappresentazione naturalistica, nasce una corrente che fa della realtà nella più nitida versione il proprio proposito artistico.
![franz xaber gruber](http://tenutamara.it/tmara/wp-content/uploads/2022/08/franz-xaver-gruber-pittore-fiammingo.jpg)
Lo studio approfondito della luce, la resa realistica delle figure, lo spazio dilatato sono caratteristiche che la rendono corrente protagonista fino al seicento, di importanza pari a quella del Rinascimento.
A Tenuta Mara risuona questa attenzione ai dettagli, alle sfumature. Tenuta Mara è sincera come ogni oggetto ritratto nell’arte di tipo fiammingo: semplicemente, in purezza, rappresentando ciò che si è e nient’altro.