In ogni ambiente di Tenuta Mara, l’arte del vino biodinamico si sposa con le opere d’arte in un percorso unico, fatto di emozioni.
Tra i lavori contemporanei, si incontra Rime, realizzata nel 2015 dal riminese Giovanni Lombardini, che subito cattura lo sguardo con quelle scie di colore brillante, modulate armoniosamente come versi di una poesia.
Un artista del territorio
Nato nel 1950 a Mulazzano di Coriano e formatosi all’Accademia di Belle Arti di Urbino, Lombardini esordisce negli anni Settanta in clima di Arte Povera, ma successivamente la sua ricerca si sposta su scelte più tecnologiche e prosegue fino ad oggi sperimentando con materiali inconsueti e superfici lucide come la formica; ciò che gli consente di concentrarsi su luce, colore e riflesso.
Rime ci attrae proprio per quelle variegate e fluide pennellate che compiono un tragitto orizzontale guidato, conquistando la superficie con rimbalzi luminosi, mentre tra le righe si riflettono l’ambiente e noi che guardiamo. Un gioco di equilibrio tra forza cromatica che invade lo spazio e il potere specchiante che lo ingloba.
“Dipingere più con gli occhi che con le mani” ha detto l’artista, non a caso considerato abile maestro della trasfigurazione della pittura in fotografia e viceversa. Le sue sono comunque opere dipinte e l’effetto fotografico si deve all’uso di colori acrilici e ad un particolare trattamento con poliestere. La scelta della tecnica si basa infatti sulla conoscenza profonda delle risposte sensoriali che il risultato è in grado di suscitare ed è così che, attraverso le sue creazioni, Lombardini riesce a farci percepire la vita intima della materia.
“L’opera dell’artista attua metodicamente il processo connaturato ad una particolare capacità dell’umana percezione, ovvero cogliere il fenomeno cromatico nella sua essenza: l’esperienza naturalistica del visibile e quella intellettuale della costruzione armonica dei rapporti tra i colori.”
Elisabetta Gennasi
Un’opera pittorica davvero coinvolgente che incanta l’osservatore e come un calice di vino ammalia tutti i sensi.
Giovanni Lombardini, Rime, 2015, tecnica mista su formica applicata su tavola