Blu, rosso, giallo, arancio, rosa, è un tripudio di corolle colorate il Grobes blumenstück dipinto dal viennese Johann Baptist Drechsler, un mazzo di fiori ‘grezzo’, al naturale si potrebbe dire. Ma non solo, in basso accanto al vaso sono adagiati due pesche e un grappolo d’uva succoso che fa pregustare un bicchiere di vino, ma intanto il nostro occhio è catturato dalle piccole farfalle svolazzanti tutt’intorno al bouquet e c’è anche un’ape che impollina un garofano. Un’atmosfera rigogliosa e vivace, ricca di particolari che si svelano uno dopo l’altro, osservando il dipinto con attenzione.
Il pittore vive a cavallo tra Sette e Ottocento, nasce nel 1766 e muore nel 1811, e a soli ventuno anni diviene il primo professore di pittura di fiori all’Accademia di Belle Arti di Vienna; era infatti un maestro in questo genere. Il suo stile prende ispirazione dal lavoro finemente dettagliato di Jan van Huysum (1682 – 1749), uno dei massimi artisti floreali olandesi, apprezzatissimo in Europa nel Settecento per il suo perfezionismo fedele alle tradizioni fiamminghe. Inoltre Drechsler era figlio di un pittore di porcellane e aveva fatto esperienza in quest’arte presso la manifattura viennese, eccellendo nella decorazione minuziosa.
Un’esperienza giovanile che lascia presto il posto ad una pittura aderente alla realtà; sceglie i soggetti più belli, per forma e colore, ne cura la disposizione e l’accostamento e sottolinea i brillanti effetti di luce in contrasto con lo sfondo scuro, riproducendo la delicata consistenza e la vitalità presente in natura.
Le opere di Johann Baptist Drechsler si trovano all’Ermitage di San Pietroburgo oltre che nei musei di Vienna e Tenuta Mara accoglie due significativi esempi nel suo lavoro, entrambi realizzati nel 1808, questo Grobes blumenstück e un’altra favolosa composizione intitolata Blumenstilleben che sarà oggetto del prossimo articolo.
Tenuta Mara regala momenti di contemplazione e immersione nella natura; chi la visita viene a scoprire e ad assaporare il nettare di uno dei suoi frutti più prelibati, ma intanto è cullato dal paesaggio disegnato dai vigneti e non può non essere ammaliato dai magnifici dipinti floreali della pinacoteca.
Johann Baptist Drechsler, Grobes blumenstück, 1808, olio su tela