“…la mia opera monumentale è la relazione tra due strutture plastiche autonome prossime a toccarsi e allude all’istante che precede il bacio di due amanti”.

 

Roberta Luppi racconta la sua scultura intitolata Connubio, che Giordano Emendatori ha scelto per il parco di Tenuta Mara, e svela il desiderio di focalizzarsi sulla tensione emotiva suscitata da forme plastiche astratte ma organizzate nello spazio, così da evocare due figure in avvicinamento, la più bassa piegata a ricordare il capo abbandonato all’indietro della donna, la più alta con il volto dell’uomo proteso in avanti, pronto a sigillare con un bacio la loro unione amorosa.

Un momento infinito carico di passione che le sagome sinuose realizzate dall’artista riescono a cristallizzare, stimolando l’immaginazione e diffondendo armonia. Le due strutture a guscio auto portanti sono continue ed equilibrate, si accostano ma non si toccano, e sono aperte allo spazio con cui creano una relazione dinamica, accogliendo l’ambiente circostante e offrendo molteplici punti di osservazione.

Per la progettazione dell’opera Luppi ha impiegato tecnologie digitali, lo strumento ideale per trasferire la sua creatività dal modello plasmato in argilla al definitivo di grandi dimensioni. Formatasi a Faenza nell’arte ceramica, l’artista bolognese (classe 1965), conosce bene quell’esperienza feconda di innovazione e collaborazione che si instaura tra materia e gestualità guidata dal pensiero, e dal 2010 ha iniziato ad avvalersi del digitale per tradurre le sue creazioni evocative in monumentali sculture destinate a spazi aperti e urbani. Sculture realizzate con malte minerali, cemento armato e, come nel caso di Connubio, in cemento fibrato, in cui infonde la sua poetica biomimetica, ispirata alle forme naturali, esempio di accordo rigoroso e perfetto tra funzionalità e bellezza.

Un connubio perfetto anche quello di questi due amanti che si attraggono per sempre trasformandosi in un centro di gravità permanente e tutto il mondo gira loro intorno.

Roberta Luppi, Connubio, 2016