Due antichi guerrieri proteggono il cuore pulsante di Tenuta Mara, dove si produce e si conserva il lieo biodinamico dell’azienda, e l’atmosfera mistica che diffondono ci fa sentite in un luogo sacro.

Sono due affascinanti sculture cinesi in terracotta che risalgono alla dinastia Tang (618-907 d.C.) e venivano impiegati come corredi funerari, simbolo di fortuna e potere nelle tombe dei nobili, a guardia dei defunti e contro gli spiriti maligni. Un’usanza tramandata da secoli come testimonia una delle otto meraviglie del mondo, il magnifico esercito di terracotta del terzo secolo avanti Cristo, ritrovato per caso nel 1974 a Lintong, dove un’intera armata veglia in eterno le spoglie dell’imperatore Qin Shihuang.

In posa speculare, con il tradizionale copricapo e la panoplia stretta da corde e rinforzata da piastre metalliche, i guerrieri alzano il pugno in atteggiamento difensivo e con le espressioni rabbiose intimano agli influssi negativi di non avvicinarsi. Sono plasmati con realismo caricaturale ed emanano una forza soprannaturale che pervade l’ambiente e ci accompagna nella scoperta dell’arte del vino come in un viaggio spirituale.

 

La dinastia Tang

Durante il periodo Tang, la civiltà cinese attraversa una fase di splendore grazie ai contatti con l’India e il Medio Oriente, attraverso la Via della Seta, che portano ad un boom creativo in molti campi e ad una vera e propria età dell’oro della letteratura e dell’arte, sempre più colorata, espressiva ed eclettica, anche se principalmente ad uso funerario, ma viene introdotta un’importante novità: l’uso degli smalti di piombo tricolori (sancai). Anche i Guardian Warriors di Tenuta Mara erano probabilmente coperti da una finitura color oro di cui resta ancora traccia.

 

Guardian Warriors, 600‐1000 d.c.